Partenza: Piazzale Roma ore 6.30, Mestre – Hotel Russott (ex Ramada) ore 6.40.
Punto di partenza: Interneppo (257 m.) (UD).
Equipaggiamento: Normale da escursionismo, bastoncini, scarponi, zaino, pila frontale, abbigliamento consono alla stagione.
Cartografia: Carta Tabacco 1:25.000 Fg. 020 – Prealpi del Gemonese – Colli morenici del Friuli.
Il Monte Festa è una bella cima panoramica sopra il Lago di Cavazzo (lago più grande del Friuli), sulle Alpi Carniche e Giulie, ma soprattutto sede di un ex forte militare costruito agli inizi del '900, una delle più importanti opere militari dell’epoca in Friuli Venezia-Giulia. Durante la Prima Guerra Mondiale, i 200 uomini di presidio, agli ordini del capitano Winderling, riuscirono a fermare le truppe austro-ungariche, dopo la disfatta di Caporetto, per più di una settimana. Il forte venne abbandonato solo a causa della mancanza di munizioni. Dal punto di vista naturalistico calpesteremo rocce calcaree giurassiche, cioè di circa 200 milioni di anni, e attraverseremo boschi ricchi di carpini, frassini, sorbo selvatico, noccioli sempre con ampi scorci sul lago e sulle cime vicine.
ITINERARIO A
Dislivello: 800 m. circa.
Tempo medio di percorso: ore 5 circa.
Partiremo dal centro di Interneppo, imboccando Via Rive, da dove parte il sentiero n° 838, comune, nel primo tratto, al Sentiero delle Farfalle.
Il sentiero sale prima dolce poi un po’ più ripido fino a raggiungere la strada militare che sale al forte.
Si segue la strada per qualche centinaio di metri poi si consiglia di seguire sempre il sentiero che è ben segnalato da cartelli e segni bianchi e rossi e permette di tagliare i vari tornanti della strada.
A quota 630 m., con brevissima deviazione, si accede ad un pulpito panoramico che permette ampia vista sul lago e sulle Alpi Carniche e Giulie (questa è la meta proposta per il gruppo B).
Si procede, sempre per sentiero, fino a giungere ad una fontanella a quota 910 m., unico punto per approvvigionarsi d’acqua lungo il percorso.
Da qui il sentiero procede più dolce fino a giungere ad un primo gruppo di costruzioni militari abbandonate, da qui si segue la strada militare che giunge al forte, molto ampio, con varie gallerie che permettono di salire sulla terrazza panoramica ove è stato posto un cippo in memoria dei caduti. Merita visitare la postazione ed il panorama è ampio sulle vallate del Tagliamento e del Lago di Cavazzo oltre che sule Alpi Giulie e Carniche.
Per il ritorno si consiglia di seguire per lo più il sentiero, la strada allunga troppo il percorso, al più possiamo evitare il tratto più ripido di sentiero seguendo la strada militare dalla fontanella fino al successivo incrocio col sentiero.
ITINERARIO B
Dislivello: 400. Circa.
Tempo medio di percorso: ore 3 circa.
Il gruppo B partirà, assieme al gruppo A, dal paese di Interneppo ed imboccherà Via Rive e lo stesso sentiero n° 838, comune nel primo tratto al Sentiero delle Farfalle: il sentiero sale prima dolce poi un po’ più ripido fino a raggiungere la strada militare che sale al forte.
Si segue la strada militare, che sale più dolcemente, tralasciando il sentiero con indicazioni per il forte, che permetterebbe di tagliare i tornanti. A quota 630 m. si giunge in uno spiazzo per sosta con bella vista sul lago, da qui si accede ad un pulpito panoramico che permette ampia vista sul lago e sulle alpi Carniche e Giulie.
Dopo la sosta per il pranzo si può ridiscendere ad Interneppo per la stessa strada dell’andata.