21. 27-30 lug Alpi Retiche Venoste: trek nel Gruppo di Tessa (Claut – Schito)
Partenza: Piazzale Roma con mezzi propri.
Punto di partenza: Tirolo, piazzale funivia Tirolo Alta Muta (BZ) (650 m.).
Equipaggiamento: Normale da escursionismo, cordino e moschettone da usarsi nei brevi tratti attrezzati, bastoncini, scarponi da trekking con protezione delle caviglie, zaino, abbigliamento consono alla stagione, sacco lenzuolo, frontale e quanto necessario per 4 giorni di uscita. Si segnala di portare contante perché i rifugi non hanno linea dati per i pagamenti elettronici.
Cartografia: Carta Tabacco 1:25.000 Fg. 011 – Merano e dintorni.
Carta Kompass 1:25000 n° 43 – Parco Gruppo di Tessa, Alta via di Merano
Geolocalizzazione: App Mapy.cz – gratuita – scaricare preventivamente con wi-fi di casa: mappe non in linea – Italia – Italia nord-orientale: Trentino Alto Adige.
Questa app riconosce quasi tutti i sentieri esistenti e, anche in assenza di segnale telefonico, riesce a fornire la propria posizione tramite i 4 satelliti dedicati al Global Positioning System (GPS).
Domenica 27 luglio:
Avvicinamento
In mattinata arrivo in automobile a Merano. Si prosegue per Tirolo e si parcheggia nel piazzale della funivia Tirolo - Alta Muta (parcheggio gratuito per il 1° giorno, poi 5 Euro/giorno per escursionisti Meraner Hohenweg).
Si sale in funivia ad Alta Muta (Hochmuth) - (15 Euro A/R: valido anche dopo 4 gg.) e a piedi lungo il sentiero si arriva al Rifugio del Valico (Hochganghaus – 1839 m.), tempo di percorrenza ore 2½.
Si tratta di una piacevole passeggiata, molto aerea e panoramica con vista sulla Val Venosta e sulla Val d’Adige: da Alta Muta (1423 m.) si sale lungo il sentiero attrezzato Hans Frienden (segnavia nº 24, VA-B28), che dapprima taglia la parte meridionale di Cima Muta, poi si addentra in un bosco di abeti per sbucare infine nella spianata dove si trova il Rifugio del Valico (Hochganghaus), dove pernottiamo.
Costo pernottamento 52 € a persona con colazione, cena a consumo.
20. 12-13 lug Gruppo delle Pale di San Martino: Ferrate Dino Buzzati e Porton, Rifugio Madonna del Velo (Feiffer – Piasentini A.)
Partenza: Partenza con mezzi privati alle ore 6.00 per chi farà le ferrate.
Partenza con la autolinea Brusutti Venezia/Canazei da Piazzale Roma ore 7.30, arrivo a San Martino di Castrozza ore 11.00 per chi percorre l’itinerario B.
Ritorno: Partenza con la autolinea Brusutti ore 16.00, arrivo a Venezia ore 19.50.
Il costo del biglietto è di € 12 per tratta in vigore 1° aprile 2024. Ogni iscritto devi farsi il biglietto
Equipaggiamento: Normale dotazione da via ferrata (casco, imbragatura, kit da ferrata omologato), bastoncini, scarponi, zaino, abbigliamento consono alla stagione per l’itinerario A.
Normale da escursionismo, bastoncini, scarponi, zaino, abbigliamento consono alla stagione per l’itinerario B.
Necessario il sacco lenzuolo per il pernotto.
Cartografia: Carta Tabacco 1:25.000 Fg. 022 – Pale di San Martino.
ITINERARIO A
Essendo l’escursione molto impegnativa e prettamente alpinistica, è a discrezione dei capi-gita l’accettazione dei singoli partecipanti
SABATO 12
Dislivello: 1200 m. circa.
Tempo medio di percorso: ore 5½ circa.
Si parte dalla località Fósne, nell’alta Val Canali, dove è presente anche un piccolo parcheggio situato a lato della strada asfaltata in località Sorapiana. Dopo qualche centinaio di metri in leggera salita sulla strada asfaltata, si arriva al crocevia dei Prati Fósne (1374 m.), dove il percorso procede sulla destra, verso NE, lungo il sentiero n° 731 che sale ai margini dell’ampio prato in direzione Cimèrlo/Forcella Col dei Cistri.
Seguendo le indicazioni per la Ferrata Dino Buzzati si lascia quindi il sentiero n° 731 per prendere sulla destra il ripido sentiero n° 747. Questo risale il Bosco Cimèrlo, con la vegetazione che lascia via via spazio al pino mugo fino ad arrivare ad un tracciato segnalato da innumerevoli pinnacoli e piccole guglie (ore 2 circa). La Via Ferrata Dino Buzzati comincia nei pressi di una selletta, a circa 2100 m. di quota. Il primo tratto dritto, non eccessivamente pendente, è seguito dal passaggio alla Forcelletta Belvedere e quindi da un tratto verticale che porta ad un camino.
Il passaggio più spettacolare è quello della deviazione sull’esposta parete esterna (che sostituisce lo stretto passaggio storico ora in disuso) dove una serie di staffe e funi facilita la salita. Superato questo termina la Via Ferrata nel soprastante cocuzzolo (2300 m.). Il percorso continua quindi seguendo la traccia che, risalendo il tratto dello spallone SE del Cimèrlo, porta ad un valico ad E rispetto alla cima.
Dal valico si scende, sempre lungo il sentiero n° 747 assicurandosi in un paio di passaggi alle corde della ferrata. Terminata la discesa, si raggiunge la cresta che separa le cime del Cimèrlo e della Stanga. La cresta è estremamente panoramica, a destra la Val Pradidali e a sinistra l’Alta Val di Primiero, verso San Martino di Castrozza. Oltrepassata la cresta, in prossimità del bivio con il sentiero n° 742 (Sentiero del Cacciatore), si procede risalendo quest’ultimo verso Cima Stanga/Rifugio Velo della Madonna. Con l’ultimo pezzo in salita si giunge sulla Cima Stanga (2550 m.) da dove si può ammirare la cima del Sass Maór e della Madonna in primo piano. Dalla Cima Stanga il sentiero procede in discesa e porta velocemente al Rifugio Velo della Madonna (2358 m. - ore 5½).
29.10.2023 - Gita di chiusura - Monte Cengio
Ieri 29 ottobre 2023 si è svolta la gita di chiusura dell'anno associativo con la tradizionale "marronata" con un itinerario storico della Grande Guerra lungo il Sentiero Granatieri. Il tempo, poco clemente, non ha impedito lo svolgersi dell'escursione attraverso gallerie e trincee. Di seguito qualche sequenza:
01.10.2023 Traversata da Rifugio Ospitale a Passo Tre Croci
Ecco alcune foto della traversata da Rifugio Ospitale a Passo Tre Croci, attraverso la Val Padeon raggiungendo le forcelle Zumeles e Son Forca:
Vista da forcella Zumeles
Il gruppo a Forcella Zumeles
Il gruppo intero nella Val Padeon
09.10.2022 - Valle Fraselle



31.10.2022 - Marronata Travesio




Notiziario secondo quadrimestre 2022
E' stato pubblicato il notiziario del secondo quadrimestre 2022 !
10 Anni di Vita Associativa
In occasione del Settantesimo anniversario della fondazione della Sezione di Venezia, pubblichiamo il libro fotografico "10 Anni di Vita Associativa" che illustra alcuni dei momenti più belli della nostra Sezione negli ultimi 10 anno (2006 - 2016).
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