07. 22 mar Gita culturale: Cividale del Friuli e dintorni: un emozionante viaggio fra i tesori dei Longobardi
Cari soci, per motivo di programmazione la gita cultura a Cividale del Friuli è stata anticipata a sabato 22 marzo.
Partenza: Piazzale Roma ore 7.10, Mestre – Hotel Russott (ex Ramada) ore 7.20.
Cartografia: Carta TCI 1:200.000 - Italia. Atlante Stradale e Turistico
Le inarrestabili emigrazioni dei popoli nomadi provenienti dall’est asiatico e dal nord Europa, spinti dalla fame e dalle avverse condizioni climatiche, si ridussero intorno alla metà dell’VIII secolo quando Ostrogoti e Longobardi provenienti dall’Europa centrale, diventando stanziali, fondarono città e centri di potere esprimendo attraverso l’arte le loro tradizioni e abilità.
La civiltà romana era ormai in declino, tuttavia esercitò un grande influsso su questi popoli che adottarono il Cristianesimo e si fusero con gli abitanti della penisola italica estendendo il loro dominio, a macchia di leopardo, fino in Campania. Nel nord-est d’Italia fondarono la capitale del Regno a Cividale, città arroccata su parte delle rocce vertiginose che fiancheggiano il Natisone, abitata da tempi antichissimi dai Celti e conquistata nel 50 a.C. dai Romani di Cesare che la chiamarono Forum Julia.
Come ci racconta Paolo Diacono nella sua opera Historia Longobardorum, i Longobardi, entrati in territorio italico nel corso del 500, divennero molto potenti, tanto da essere eletti re d’Italia (ricordiamo Teodorico, allievo del grande letterato romano Cassiodoro, conquistatore di Ravenna; il suo nome è legato ad alcune straordinarie opere architettoniche e musive come Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano e il suo famoso Mausoleo).
Dopo il 1000 Cividale divenne sede di un potente e illuminato Patriarcato che invitò in città poeti e artisti di lingua tedesca facendo del luogo un centro culturale molto attivo, facilitato anche dalla presenza di importanti vie di comunicazione che contribuirono ad avviare un discreto sviluppo economico. Nel 1445 quest’area passò sotto il dominio della Serenissima che provvide ad intensificare le strutture difensive in molte aree del Friuli per contrastare eventuali invasioni turche.
PROGRAMMA
Ore 09.30 Arrivo e visita alla città.
Ore 13.00 Pranzo presso “Al Moràr”, Azienza Agricola.
Ore 15.00 Visita al Santuario di Castelmonte.
Ore 16.15 Partenza per Venezia.
Arrivati a Cividale, dopo una breve pausa, visiteremo il Duomo la cui architettura ci riporta al linguaggio di Pietro Lombardo e vedremo la pala d’altare in lamine e rilievi d’argento.
Quindi ci avvieremo a visitare le stupende opere longobarde inserite nei beni dell’UNESCO: il Museo Cristiano con l’Ara di Ratchis, il Battistero di Callisto e il Tesoro che ci presenta un saggio dell’alta opera di oreficeria longobarda. Proseguiremo con la visita del Monastero di Santa Maria in Valle che racchiude il celebre Tempietto Longobardo, straordinaria integrazione di elementi architettonici e decorativi di epoche diverse: romane, bizantine, medievali; capolavoro e sintesi di bellezza e mistero.
Seguirà una sosta sul Ponte del Diavolo per ammirare uno stupendo scorcio naturalistico intorno al fiume Natisone per poi salire in collina per la sosta pranzo fra prati e vigneti.
Nel primo pomeriggio visiteremo il Santuario della Vergine a Castelmonte. Rientro a Venezia.
Menù del pranzo
Aperitivo della casa
Entrata di Ribolla Gialla Spumante Extra Dry “Moràr”
Bis di primi:
Lasagne della tradizione con ragù e pasta fatta in casa.
Gnocchi di patate al burro fuso e ricotta affumicata
Secondi piatti serviti con polenta:
Frico di patate
Il musèt
Salame con aceto e cipolla
Contorni:
Spinaci al burro
Verdura mista cruda di stagione
Dolce: Strudel di mele della casa
Vino, acqua, caffè e digestivo
Costo gita è di € 70 (Settanta) che comprende il pullman, il pranzo, le varie entrate di musei e le spese organizzative. Tale quota si paga in pullman.
Prenotazioni già in corso e dovranno pervenire entro martedì 18 marzo.
Corso di introduzione alpinismo 2025
La giovane Montagna di Venezia propone un corso di introduzione all’alpinismo con la guida alpina Maurizio Venzo con la collaborazione di soci esperti della sezione.
L’intendimento è quello di dare le nozioni base per affrontare in sicurezza e con consapevolezza delle proprie capacità e nella scelta degli itinerari escursionistici e alpinistici.
Il corso si articola in alcuni incontri didattici e cinque uscite in ambiente ed è aperto max 8 iscrizioni.
Il primo incontro di presentazione avverrà in sede il 16 aprile.
Per i successivi incontri didattici le date saranno rese più avanti con i temi specifici.
Ecco le date e le località delle uscite in ambiente
- 27 aprile Uscita in falesia (Bassano)
- 11 maggio Ferrata Sass Brusai in ambiente prealpino (Monte Grappa)
- 25 maggio Escursione in Dolomiti *
- 8 giugno Ferrata in Dolomiti *
- 22 giugno Via normale *
*Le località saranno scelte in base alle capacità degli allievi e alle condizioni della montagna.
Ogni allievo dovrà avere i seguenti materiali:
• Imbragatura bassa
• Caschetto da arrampicata
• Kit da ferrata
• 3 moschettoni a ghiera di cui almeno uno di tipo HMS
• 1 fettuccia cucita o cordino in kevlar da 1,80 - 2 m.
• 1 cordino in kevlar da 1 m.
• Discensore (assicuratore a secchiello)
• Scarponi da montagna
• Zaino
• Abbigliamento adeguato all’ambiente
Tutto il materiale alpinistico deve essere omologato CE e UIAA.
Al primo incontro verranno fornite tutte le informazioni necessarie per l’acquisto del materiale.
Il costo del corso è di € 160 + € 45 per l’iscrizzione alla Giovane Montagna.
Per informazioni cell 338 3402268
08. 30 mar Colline del Prosecco: Vidor, Col San Martino (Cavalli – Piasentini A.)
Partenza: Piazzale Roma ore 6.30, Mestre – Hotel Russott (ex Ramada) ore 6.40.
Punto di partenza: Vidor Municipio (TV) (160 m.).
Punto di ritrovo all’arrivo: Chiesa Parrocchiale di Col S. Martino (TV) ore 16:00.
Dislivello: 567 m.
Tempi medi di percorso: ore 5 – 6 circa comprese le soste.
Equipaggiamento: Normale da escursionismo, bastoncini, scarponi, zaino, abbigliamento consono alla stagione.
Cartografia: Carta Tabacco 1:25.000 Fg. 070 – Il Montello – Colli Asolani - Montebelluna – Valdobbiadene.
ITINERARIO
Dal municipio di Vidor, si prende la Strada Provinciale 32 – Via Banfi Ippolito.
Dopo 200 metri inizia la salita per il Col Castello. Sulla sommità del colle sorge il Monumento Ossario con la Chiesetta.
Il sentiero prosegue verso est: Col Carpenon (230 m.), il Mont de la Polenta e il Col Castelón, nei pressi del quale è possibile visitare il Santuario della Madonna delle Grazie (200 metri fuori tracciato, nella parte più bassa del colle verso Valdobbiadene).
Si attraversa Via Martiri della Liberazione a Colbertaldo e si continua sul successivo itinerario, sempre ben segnalato, verso il Col Maor , percorso per metà, e poi Cal de le Crode, vigneti del Col Giardino, località del Salt e della Federa, Col Maor (368 m.).
Scesi dal Col Maor si sale al Col Mongarda (421 m.). Possibile interconnessione con l’area di Valdobbiadene tramite sentieri a nord.
Successiva tappa alla Costa Grande, dove vi è una croce con un punto panoramico straordinario e in seguito si raggiunge il Col Moliana, dove ci sono trincee della Grande Guerra (445 m.). Si scende tra i vigneti percorrendo la Via Canal Vecchio, si oltrepassa il campo sportivo e si prende la Via Muliana, poi a destra per Via Giarentine; all’incrocio con la provinciale si svolta a sinistra in vista della chiesa parrocchiale.
Tutto il percorso è tabellato dalla Regione Veneto con il contrassegno T1.
29.10.2023 - Gita di chiusura - Monte Cengio
Ieri 29 ottobre 2023 si è svolta la gita di chiusura dell'anno associativo con la tradizionale "marronata" con un itinerario storico della Grande Guerra lungo il Sentiero Granatieri. Il tempo, poco clemente, non ha impedito lo svolgersi dell'escursione attraverso gallerie e trincee. Di seguito qualche sequenza:
31.10.2022 - Marronata Travesio




Notiziario secondo quadrimestre 2022
E' stato pubblicato il notiziario del secondo quadrimestre 2022 !
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Ecco alcune foto della traversata da Rifugio Ospitale a Passo Tre Croci, attraverso la Val Padeon raggiungendo le forcelle Zumeles e Son Forca:
Vista da forcella Zumeles
Il gruppo a Forcella Zumeles
Il gruppo intero nella Val Padeon
09.10.2022 - Valle Fraselle



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