Partenza:  Piazzale Roma ore 6.30 con mezzi privati.

Punto di partenza: Col Indes (1213 m.) (BL).
Equipaggiamento: Normale dotazione da via ferrata (casco, imbragatura, kit da ferrata omologato), bastoncini, scarponi, zaino, abbigliamento consono alla stagione per l’itinerario A.
Normale da escursionismo, bastoncini, scarponi, zaino, abbigliamento consono alla stagione per l’itinerario B.
Necessario il sacco lenzuolo per il pernotto.
Cartografia:  Carta Tabacco 1:25.000  Fg. 012 – Alpago – Cansiglio – Piancavallo - Valcellina.

ITINERARIO A
Si tratta di un ampio giro ad anello tra le prime grandi montagne che possiamo vedere molto spesso anche dalla nostra Venezia; per chi ci è già stato sarà sempre un felice ritorno ai silenzi di questi luoghi, per chi non c’è mai stato sarà una piacevole scoperta da vivere magari stando un po’ silenzio con i propri pensieri e un po’ condividendo il cammino fatto di chiacchiere e sorrisi con i compagni di viaggio.
L’itinerario del primo giorno presenta moderate difficoltà tecniche, ma è da ritenersi alpinistico per l’esposizione frequente e la lunghezza.


SABATO 6
Col Indes (1213 m.) - Casera Palantina (1508 m.) - arrivo impianto Tremol (1800 m.) - Monte Tremol (2007 m.) - Monte Colombera (2066 m.) - Forcella Palantina - Cimon del Cavallo (2251 m.) - Rifugio Semenza (2014 m.).
Dislivello: 1400 m. circa.
Tempo di salita: ore 6 – 7 circa
Dal Col Indes si raggiunge Malga Pian Grant e poi, col sentiero n° 923, per il bosco di faggi e qualche cippo della Serenissima si raggiunge Casera Palantina.  Da qui in direzione sud-est con ampio giro si segue il sentiero che conduce all’Antro delle Matte, un’ampia grotta naturale dove, con un po’ di fortuna, sarà possibile scorgere qualche “folletto”, in fondo basterà solo crederci.
Si prosegue fino all’arrivo degli impianti di risalita che salgono da Piancavallo e si risale fino ad un belvedere con un grande Cristo in legno.
Da qui inizia la cavalcata di cresta: un primo facile tratto attrezzato e poi tracce di sentiero in cresta permettono di salire alla cima del Tremol.  Con un saliscendi in cresta a tratti esposto si raggiunge poi la cima del Monte Colombera.
Bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi per non pestare le numerose stelle alpine.
Qui inizia il tratto più impegnativo, che alterna tratti di facile arrampicata su solidi blocchi a tratti ferrati anche molto esposti sia in salita sia in discesa.
Raggiunta Forcella Palantina, inizia l’ultimo tratto attrezzato che porta in cima al Cimon del Cavallo.
Dal Cimon del Cavallo si abbandona l’Alta Via dei Rondoi, si seguono i bolli rossi fino all’ultimo tratto impegnativo, un camino ripido attrezzato con cavo metallico.  Giunti al sentiero, si devia a sinistra e per tracce e brevi ghiaioni si raggiunge Forcella Laste e in breve il Rifugio Semenza.

DOMENICA 7
Rifugio Semenza – Monte Caulana - Val Salatis- Malga Pian de le Stele - Col Indes.
Dislivello: 600 m. circa.
Tempo di salita: ore 5 circa.
Il mattino dopo si risale brevemente a Forcella Laste, da qui, con calma, in punta di piedi senza disturbare troppo i camosci, che numerosi abitano queste montagne, seguiremo il sentiero che passa a fianco di caratteristici buchi e raggiungeremo prima Forcella Val Grande e poi Forcella Caulana.  Da qui con breve deviazione raggiungeremo l’omonima cima, il Monte Caulana.
Poi a ritroso, prenderemo il sentiero che scende per la Val Salatis, con alla nostra sinistra le cime del Guslon, il Castelat e il Cornor, alla nostra destra il Paster, Brut Pas, Pianina, Sestier; il sentiero scende prima deciso per poi fare un ampio giro verso destra con scorci verso il Lago di Barcis e la cima appena salita.
Giunti ad un paletto in legno, si torna a scendere nel verde, prima dei mughi e poi del bosco fino a Casera Pian de le Stele.
Ora si segue la sterrata finché svolteremo a sinistra seguendo la segnaletica CAI n° 924A verso Casera Pian dei Tach, ultimo tratto in bosco che richiede attenzione, fatto di saliscendi fino alla strada forestale.
Per strade sterrate e asfaltate si raggiunge direttamente Col Indes e la meritata birra Cimbra!


ITINERARIO B
SABATO 6
Col Indes - Malga Pian Grant (1213 m.) – Malga Pian de le Lastre (1260 m.) – Rifugio Semenza (2014 m.) – (facoltativo) Monte Laste (2247 m.).
Dislivello:  800 m. circa fino al Rifugio Semenza - 1034 m. fino al Monte Laste.
Tempo medio di percorso:  ore 2½ - 3 al Rifugio Semenza – ore 3 - 3½ fino al Monte Laste
Dal parcheggio della Malga Pian Grant in breve col sentiero n° 923 si raggiunge Malga Pian de le Lastre, nei pressi di questa attraverso il pascolo si risale il vallone fino ad incrociare il sentiero n° 926 (Malga Pradasson) proveniente da sinistra e si traversa in quota dei ghiaioni, passando per una larga cengia a tetto con un paio di facili tratti più stretti fino ai pendii ghiaiosi della Cima delle Vacche.  Si prende il sentiero n° 923 che viene dalla Val De Piera e si sale al Rifugio Semenza e al vicino bivacco.  Dal bivacco si seguono i bolli rossi lungo il crestone ovest per pendio erboso e con roccette affioranti e con buona pendenza fino alla cima. Raggiunta la cima, si ritorna al rifugio per il pernottamento.

DOMENICA 7
Rifugio Semenza – Val De Piera, Sasso della Madonna – Casera Palantina (1522 m.) – Malga Pian de le Lastre – Malga Pian Grant (Col Indes).
Dislivello:  900 m circa di discesa.
Tempo medio di percorso: ore 3 - 3½.
Si riprende in discesa il sentiero n° 923 fino al bivio che porta nella Val De Piera al Sasso della Madonna.
Da qui si prende il sentiero n° 922 che porta a Casera Palantina.
Da Casera Palantina si riprende il sentiero n° 923 che porta alla Malga Pian Grant (Col Indes).

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