Partenza: Piazzale Roma ore 6.30, Mestre – Hotel Russott (ex Ramada) ore 6.40.

Punto di partenza: Molino del Cao (Valle di Fumane) (308 m.).

Dislivello: 735 m. circa.

Tempi medi di percorso: ore 5 - 6 circa.

Equipaggiamento: Normale da escursionismo, bastoncini, scarponi, zaino, abbigliamento consono alla stagione.

Cartografia: Carta Tabacco 1:25.000 Fg. 59 – Monti Lessini - Lessinia.

 
ITINERARIO A

Dal Molin del Cao si prende, in direzione est, il sentiero n° 4 rosso (CAI n° 218) che attraversa il torrente e risale la Valsorda, percorsa dal Rio Mondrago. Dopo pochi minuti dall’ingresso nella valle, si è subito immersi nella natura, in un ambiente di rara bellezza sia per la vegetazione, sia per il caratteristico scenario caratterizzato da grotte, pareti a picco e cascate.

Un cartello avverte che il sentiero è rivolto agli escursionisti esperti, occorre percorrerlo quindi con la dovuta accortezza, soprattutto per la scivolosità delle rocce che si devono attraversare. Il sentiero è comunque ben attrezzato con scalette e funi metalliche, nulla di “estremo”, però si deve prestare attenzione!

Al termine della valle si sbuca in località Mondrago. Lasciandoci Mondrago alle spalle, con comoda strada passiamo per Baiaghe di Sopra e poi incontriamo Malga Biancari in bella posizione e punto ideale per una sosta.

Proseguiamo, ancora per circa 1 km. fino ad arrivare alle indicazioni per il sentiero che porta al nuovo ponte tibetano. Svoltiamo in direzione nord e dopo una decisa discesa nel bosco siamo in vista del ponte.

Il ponte tibetano è una struttura sospesa da funi di acciaio che attraversa la Valsorda e collega i territori comunali di Marano di Valpolicella e S. Anna d’Alfaedo. Una bella opera di ingegneria che offre la possibilità a chi l’attraversa di godere di uno spettacolo unico ed emozionante.

Salutiamo il ponte e ci inerpichiamo lungo una salita molto ripida e decisa che, dopo circa 20 minuti, arriva nei pressi della Grotta di Campore.

Il successivo tratto sarà tutto in discesa, mezzora circa per ritornare nuovamente alla località Molino del Cao, nostro punto di partenza.

ITINERARIO B

Percorso più agevole con minori difficoltà in salita. Come il precedente qualche tratto in cui prestare attenzione, in particolare nella discesa al ponte tibetano e dopo la Grotta del Campore. Dalla Malga Biancari il percorso è analogo a quello A.

 

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