Partenza:  Piazzale Roma ore 6.30,   Mestre – Hotel Russott (ex Ramada) ore 6.40.
Punto di partenza:  Passo Vezzena (1418 m.).
Dislivello:  500 m. circa.
Tempo medio di percorso:  ore 5 circa.
Equipaggiamento: Racchette da neve (ciaspe), bastoncini, scarponi, zaino, abbigliamento consono alla stagione.
Cartografia:  Carta Tabacco 1:25.000  Fg. 057 – Levico - Altopiani di Folgaria Lavarone e Luserna.

ITINERARIO
Dal Passo Vezzena (1418 m.) parte una strada asfaltata.  Si segue la strada tralasciando la deviazione a sinistra per una casa; dopo un ampio tornante si sbuca dove sorgono le rovine dell’ex forte austriaco di Busa Verle (1504 m.), che assieme al Forte di Cima Vezzena era uno dei capisaldi della difesa austro-ungarica durante la Grande Guerra.  Subito dopo si giunge a Malga Busa Verle e poco più avanti, ignorando le indicazioni della cartellonistica, si tralascia il ripido sentiero estivo per Cima Vezzena, procedendo invece per la ex strada militare verso Malga Marcai.  A quota 1595 m. si trova un bivio ben segnalato e si svolta a sinistra salendo per una serie di tornanti fino ad arrivare a Cima Vezzena (altresì detta Pizzo di Levico) a quota 1908 m. (ruderi del forte omonimo).
Forte Cima Vezzena è un esempio dell’arditezza costruttiva austro-ungarica: è stato infatti costruito sul bordo di un precipizio, scavando la vetta della montagna al punto da sostituirsi alla stessa.
Dal piazzaletto del forte si apre un bellissimo panorama con vista sul Gruppo del Brenta, Adamello, Cima d’Asta e sul vicino Monte Verena, mentre sotto si dominano i laghi di Levico e Caldonazzo.
Per il ritorno si può ripercorrere l’itinerario di salita oppure, allungando il percorso, dalla Cima Vezzena si può proseguire fino alla Bocca da Forno (1788 m.) e da questo punto scendere (segnavia n° 220) fino alla Malga Marcai di Sopra (1657 m.) e poi a destra su strada militare riportarsi sull’itinerario di salita (nei pressi di Forte Busa Verle) e ritornare al passo.

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