Partenza:  Piazzale Roma ore 6.30,   Mestre – Hotel Russott (ex Ramada) ore 6.40.
Punto di partenza:  Asolo (TV) (210 m.).
Dislivello:  450 m. circa.
Tempi medi di percorso:  ore 3 - 4.
Equipaggiamento: Normale da escursionismo, bastoncini, scarponi, zaino, abbigliamento consono alla stagione.
Cartografia:  Carta Tabacco 1:25.000  Fg. 70 – Il Montello – Colli Asolani – Montebelluna –Valdobbiadene.

Il sentiero delle Due Rocche è una valida escursione da fare tutto l’anno, che attraversa completamente i Colli Asolani da ovest a est, che fanno parte delle Prealpi Trevigiane.
Anche se siamo a quote d’altitudine relativamente basse, quest’itinerario non è affatto da sottovalutare in quanto sono presenti vari saliscendi, conferendo all’escursione circa 500 metri di dislivello e una lunghezza di circa 12 km.  Questa escursione è anche di carattere storico in quanto in questi colli si sono svolte alcune vicende della Prima Guerra Mondiale.
La Rocca di Asolo o Rocca Braida, è una fortezza, situata sulla cima del Monte Ricco, che sovrasta l'omonimo borgo.  La tradizione vuole che un originario complesso difensivo sorgesse qui fin dall'epoca preromana.  La data di costruzione della attuale Rocca è stata posta tra la fine del XII secolo e l'inizio del XIII secolo.

Inizialmente possesso del Vescovo di Treviso, la Rocca passò quindi, seguendo le sorti della Marca Trevigiana, ai da Romano, al comune di Treviso, alla Serenissima, che nel 1339 costituì ad Asolo una Podesteria, ai Carraresi ed infine, nel 1388, definitivamente alla Repubblica di Venezia.  La Rocca venne coinvolta nel suo ultimo episodio bellico nel 1510.  Persa gradualmente l'importanza strategica, la struttura venne adibita a svariati usi diventando anche lazzaretto durante le continue pestilenze del Cinquecento.
Messa in disarmo nel 1650, Venezia tentò perfino di venderla a privati.  L'ultimo restauro risale al 1994.
Il santuario della Madonna della Rocca si trova a nord-ovest del centro di Cornuda, in provincia di Treviso.  Sorge su una collina a 349 m. d'altitudine, su un punto particolarmente panoramico.
La gestione del santuario è affidata alle missionarie dell'Immacolata, officiate da un rettore.
Sul luogo dove oggi sorge il santuario anticamente si trovava un fortilizio (da cui l'appellativo).


ITINERARIO
Per fare il sentiero delle Due Rocche si può partire sia da Asolo sia da Cornuda.  Si è deciso di partire da Asolo, dal centro si seguono le indicazioni per la millenaria Rocca e, finita la scalinata, subito prima di raggiungerla si svolta a sinistra prendendo la carreggiata.  La segnaletica è abbastanza scarsa (ma sufficiente) e bisogna procedere con un po’ d’attenzione.  Ogni tanto su qualche albero è segnato il segnavia 2R che sta indicare il sentiero delle due Rocche.  Dopo aver superato il bosco di Asolo, una tappa obbligatoria è il colle di San Giorgio, dove si gode di una bellissima vista sulla pianura.
Dal boschetto di Asolo inoltre si gode di una bellissima veduta sul massiccio del Monte Grappa.
Si procede sempre in direzione est fino a raggiungere Forcella Mostaccin, meta ambita per i ciclisti.
Da qui le indicazioni sono migliori e si prosegue verso Cornuda.  Forcella Mostaccin è a circa metà sentiero.  Si continua per il bosco e dopo diversi saliscendi e diversi chilometri si raggiunge il santuario della Madonna delle Rocche, la “rocca di Cornuda”.
Qui don Paolo Bellio celebrerà la Messa e la benedizione degli alpinisti e degli attrezzi.

Coloro che rinunciano alla camminata potranno visitare la bellissima e artistica città di Asolo e poi recarsi con il pullman a Cornuda e salire a piedi (40 minuti) al Santuario.

 

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