Partenza:  Piazzale Roma ore 6.30,   Mestre – Hotel Russott (ex Ramada) ore 6.40.

Punto di partenza:  Cleulis (3 Km. dopo Paluzza - UD) (855 m.).

Dislivello:  700 m. circa.

Tempi medi di percorso:  ore 5 circa.

Equipaggiamento: Racchette da neve (ciaspe), bastoncini, scarponi, zaino, abbigliamento consono alla stagione.

Cartografia:  Carta Tabacco 1:25.000  Fg. 09 – Alpi Carniche - Carnia Centrale.

ITINERARIO

Da Cleulis (855 m.) si seguono le indicazioni per la foresta di Pramosio fino ad un evidente bivio con un grande cartello dedicato alla mulattiera storica di Pramosio. Da qui si segue a sinistra il segnavia CAI n° 403 che risale una comoda mulattiera all’interno dell’abetaia. Il sentiero incrocia più volte la strada forestale utilizzata d’estate dalle auto per raggiungere la casera, fino a coincidere con essa all’altezza del Pian della Lepre. Dopo poco il sentiero comincia a salire all’interno della bellissima foresta regionale di Pramosio, un bosco di circa 170 ettari con predominanza di abete rosso. Sulla sinistra spicca la verticale parete del Gamspitz, poi, pian piano, appare la Creta di Timau con il suo roccioso versante sud solcato da una vecchia mulattiera di guerra. Infine si raggiunge la conca di Pramosio con splendida visuale sui pendii circostanti coperti di neve e, dopo un ampio semicerchio, si raggiunge il complesso di Malga Pramosio (1521 m.). Assai bella è la visuale che si apre sulle vette che racchiudono la conca: dalla Creta di Timau al Monte Scarniz ed alle Crete del Mezzodì, passando per le insellature di Passo Pramosio e Sella Cercevesa. Alle nostre spalle invece la vetta che attira maggiormente l’attenzione è la piramide del Monte Terzo con la sua lunga cresta orientale. Si ritorna per lo stesso itinerario.

 

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