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L’itinerario proposto prevede un itinerario ad anello con partenza da Trun ed arrivo a Punt Gronda, poco a monte del punto di partenza. Presenta difficoltà alpinistiche da non sottovalutare (PD+ max; pendii fino a 40°). In generale, le ascensioni alle vette presentano tratti che possono richiedere l'uso di corda, piccozza e ramponi; inoltre è previsto l’attraversamento di alcuni ghiacciai, in alcuni tratti piuttosto crepacciati e che presentano fasce di seracchi.
Sono pertanto invitati a partecipare i soci con adeguata preparazione tecnica e fisica
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PROGRAMMA
1° giorno – 22 Aprile
Itinerario: Trun (852 m) – Camona de Punteglias (2310 m)
Difficoltà: MS
Ritrovo a Trun per le ore 11:00 e salita alla Camona de Punteglias (2310 m; 4h; 1400+). In caso di condizioni favorevoli, l’accesso alla Camona de Punteglias si effettuerà salendo attraverso la Fuorcla Posta Biala (2844 m).

2° giorno – 23 Aprile
Itinerario: Camona de Punteglias (2310 m) - Piz Russein (3612 m) - Fridolinshütte (2111 m)
Difficoltà: OSA
Dalla Camona de Punteglias si sale alla Furcla de Punteglias e quindi alla Porta de Gliems (attrezzata con catene). Si sale in vetta al Piz Russein e quindi si ridiscende lungo il Bifertengletscher fino alla Fridolinshütte.

3° giorno – 24 Aprile
Itinerario: Fridolinshütte (2111 m) – Clariden (3267 m) - Planurahütte (2940 m)
Difficoltà: BSA
Dalla Fridolinshütte ci si dirige verso la Claridenhütte, poco sopra alla quale si risale il Claridenfirn e quindi in vetta al Clariden. Si ridiscende verso il Claridenpass e quindi alla Planurahütte.


4° giorno – 25 Aprile
Itinerario: Planurahütte (2940 m) – Punt Gronda (1031 m)
Difficoltà: BSA
Dalla Planurahütte si possono seguire due vie di discesa a valle:
- si traversa al Sandpass e quindi si discende la Val Gronda da Russein;
- si scende lungo l’Hufifirn per poi risalire alla Fuorcla Val Pintga, da cui si scende lungo la Val Pintga da Russein.
I due itinerari si ricongiungono all’Alp Russein da cui si scende a Punt Gronda
.

PER PARTECIPARE
A. Requisiti di ammissione
La partecipazione è riservata ai soci della Giovane Montagna, a partire dai sedici anni compiuti, in regola con il pagamento della quota associativa ed in possesso della preparazione fisica e tecnica per affrontare l’intero itinerario senza impedimenti, occorrendo al riguardo considerare che esso prevede gradi di difficoltà scialpinistici ed alpinistici rispettivamente classificati OSA e PD.
Il livello minimo di preparazione richiesto deve essere tale da affrontare con sufficiente sicurezza difficoltà valutate OSA (scialpinistiche) e PD (alpinistiche).
B. Attrezzatura ed equipaggiamento
Oltre alla normale dotazione scialpinistica, comprensiva di rampanti, ed abbigliamento adeguato all’ambiente di alta quota, ogni partecipante dovrà essere dotato di:
ARTVA, pala (non in materiale plastico) e sonda
Imbrago omologato UIAA
Casco omologato UIAA
Ramponi da alpinismo o comunque con la parte anteriore in acciaio (no ramponi in alluminio)
Piccozza da alpinismo (no in lega leggera)
2 moschettoni a ghiera
Cordini/fettucce + 3 rinvii
Materiale per autosoccorso: cordino da ghiacciaio in kevlar, 2 viti da ghiaccio, piastrina (o equivalente) + 2 moschettoni a ghiera di cui uno ovale
Pila frontale
Sacco lenzuolo
Coperta termica di emergenza

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