Stampa

Partenza:  Piazzale Roma ore 7.20 con mezzi propri.
Punto di partenza e ritorno dell’escursione:  Montegrotto Terme, via E. Fermi 1, parco Villa Draghi.  Noleggio: www.aperdifiato.com – sig. Stefano cell. 3336549391.
Tempo: ore 7 circa (9.00 – 17.00).
Equipaggiamento: Zainetto con lo stretto necessario, abbigliamento adatto a bici city-bike.
Cartografia:  Carta Tabacco 1:25.000  Fg. 060 – Colli Euganei, Abano e Montegrotto Terme.


ITINERARIO
La pista ciclabile E2 dei Colli Euganei è un itinerario quasi completamente pianeggiante e alla portata di tutti, che si sviluppa per la maggior parte lungo gli argini dei canali che circondano i colli.  Si tratta di un percorso ad anello lungo circa 63 chilometri.
Dal rustico in Via E. Fermi 1, posto all’interno del parco della Villa Draghi di Montegrotto Terme, si scende di 200 metri, si attraversa la statale 250 e ci si immette subito nella pista ciclabile.
Si percorre il lungo argine ed in breve si arriva a Battaglia Terme (battaglia delle acque, ad indicare le complesse opere di canalizzazione e regolazione fluviale), importante nodo fluviale e sede del Museo della Navigazione Fluviale.
Ancora lungo l’argine, passando accanto alla bellissima Villa Capodilista e al famoso giardino, si arriva a Monselice.  Bellissimo l’avvicinamento alla cittadina.  Dopo le necessarie divagazioni nel centro storico, con eventuale salita al Castello Cini, al Duomo Vecchio e alle Sette Chiese, si riprende la pedalata badando a prendere sempre l’argine destro rispetto al senso di marcia.
Il tratto di avvicinamento ad Este è entusiasmante per le vaste vedute su tutto il settore sud dei colli e per la splendida campagna coltivata, nonché per l’emozionante avvicinamento alle poderose mura che si annunciano da lontano.
Sulla sinistra, a fianco del Duomo di Este (Santa Tecla e la peste, pala di G.B. Tiepolo), si prende la strada (verso ovest, lato campanile, non quella verso sud) che sbuca ad un ponticello sul Bisatto, si svolta a destra e in breve si raggiunge una caratteristica costruzione con “sotoportego”, si oltrepassa la strada che s’incrocia e subito si sbuca in campagna lungo l’argine (destro orografico, versante pianura) del Bisatto.
Si prosegue per la stradina fino ad uno snodo fluviale con ponte e casello idraulico, si attraversa il ponte, da qui svoltando verso destra si prosegue (attraversamento di strade asfaltate) alla volta di Cinto Euganeo giungendo nei pressi del museo di Cava Bomba.
Si prosegue ancora lungo la pista ciclabile e si arriva al ponte di Lozzo Atestino.  Ancora diritti e si evita l’aggiramento del Monte di Lozzo e il raggiungimento del castello di Valbona che invece si raggiunge svoltando a sinistra.
Dopo un chilometro (località Lanzetta) sulla destra, si attraversa un ponticello e, verso sinistra, si percorre tutto l’argine (attraversando anche la strada per Vo’) per giungere a Vo’ Vecchio.
Dalla piazza di Vo’ Vecchio si prende la stradina verso nord, dopo poco si tralascia il ponte e si prosegue dritti per strada di campagna.
Giunti ad un ponticello sulla strada “Lovertino”, si attraversa il ponte verso sinistra e subito a destra si segue la bellissima stradina accanto al canale, che dopo alcune case diviene bellissima pista ciclabile di campagna, fino ad arrivare ad un altro ponticello accanto ad una casa isolata.
Proseguendo diritti per la ciclabile, evitando la divagazione per Carbonara, si segue sempre l’argine, attraversata una strada principale (vicino ad una grande rotonda) e un ponticello ciclo-pedonale si giunge direttamente a Bastia di Rovolon.
Dal semaforo di Bastia a destra per stradina secondaria che raggiunge la caratteristica “Torre Colombara” e poi aggira a nord il Monte Sereo per sbucare sulla facile salita del Sereo nei pressi dell’incrocio della provinciale (si può giungere anche direttamente da Bastia per la provinciale).
Superato il colmo della salita (70 m.) e un bel tratto pianeggiante, si sbuca ad una strada principale dove si scende verso sinistra.  Al termine della discesa inizia il nuovo tratto di pista ciclabile lungo una canaletta che mira direttamente a Treponti di Teolo.
Si attraversa il ponte verso Luvigliano e subito a sinistra lungo il canale sul sedime del vecchio trenino di Teolo, quindi alcune divagazioni e nuovi ponticelli ciclopedonali per raggiungere l’Abbazia di Praglia.
Aggirate le mura dell’abbazia, si aggira ad est anche il monte per raggiungere l’inizio della salita di Tramonte, scendere e raggiungere la strada principale, verso sinistra (verso Abano) dopo poco inizia la nuova pista ciclabile che costeggia un altro canale, dopo un ponte pedonale (area ricreativa Laghetto) si prosegue fino ad attraversare la strada di Torreglia.
Attraversata la strada subito a sinistra dietro la casa, si prosegue per pista ciclabile e altri caselli idraulici per raggiungere Montegrotto Terme proprio ai piedi del colle dell’evidente Villa Draghi.

 

Versione scaricabile icona pdf