CICLOVIA TREVISO – OSTIGLIA
Accompagnatori: Giovanni Cavalli cell. 3296917670
Ritrovo partenza: stazione F.S. Venezia Santa Lucia, partenza treno ore 08,04 – arrivo a Grisignano di Zocco alle ore 09,05
Ritrovo rientro: Stazione F.S. Treviso alle ore 17,30. Partenza per Venezia alle ore 18,02
Equipaggiamento: consono per bici City Bike (pantaloncini corti, scarpe da ginnastica K-way, zainetto, bevande).
Sintesi percorso: Grisignano di Zocco, Piazzola sul Brenta, Camposampiero, Piombino Dese, Badoere, Quinto di Treviso, Treviso, per circa 53 km.
Noleggio bici: Andrea Lenzini viale 4 Novembre, 30/A Treviso. E-Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Coronavirus : Obbligo mascherina, gel igienizzante e guanti
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO
Uno dei più suggestivi percorsi ciclabili del Veneto è la Pista Ciclabile Treviso-Ostiglia. Lunga circa 118 km, questa ciclovia corre parallela alla ferrovia che fino al 1944 permetteva il trasposto di militari e materiale bellico verso il confine austriaco.
Una volta finita la Seconda Guerra Mondiale, dopo qualche tentativo di ripristino della linea, la ferrovia venne ufficialmente dismessa: correva l’anno 1997.
Pochi anni dopo venne dato inizio al progetto di riqualificazione della zona ed alla costruzione della pista ciclabile.
La Pista Ciclabile Treviso-Ostiglia è un percorso alla portata di tutti, adatto anche a famiglie con bambini.
E’ totalmente pianeggiante e ombreggiato, quasi sempre scorre in linea retta su strade asfaltate o ghiaia. Occorre fare attenzione solo durante gli attraversamenti stradali, se ne incontrano molti durante il percorso.
Dalla stazione F.S. di Grisignano si sale al cavalcavia della stazione e piegando a sinistra si scende a Poiana di Granfion, dove inizia la ciclovia per Piazzola sul Brenta. Qui faremo una deviazione per ammirare dall’esterno la grande villa Contarini: splendido esempio di villa Veneta - Villa Contarini – Fondazione G. E. Ghirardi sorge a Piazzola sul Brenta (PD) sui resti di un antico castello costruito dalla famiglia dei Dente intorno all’anno Mille. Acquisito dai Carraresi, signori di Padova, fu ereditato da un membro della famiglia Contarini. Ritornati sulla ciclabile a Pieve di Curtarolo si attraversa la Brenta sul nuovo ponte ciclopedonale. Si prosegue per un lungo tratto fino a Camposampiero che si attraversa con un sottopasso ferroviario e piegando a sinistra di fronte al santuario Francescano, si prosegue fino al ponte sul fiume Muson Vecchio che si attraversa (incrocio con il cammino di S.Antonio).
Proseguendo si arriva alla vecchia stazione di Loreggia (ora abitata), e volendo si può deviare a sinistra per vedere il centro di Loreggia con alcune ville. Tornati sulla ciclabile si prosegue incontrando lungo il percorso il centro Bike Park. Km. 99 (ad ogni km. si incontra un cippo) dove si può anche dissetarsi, poi una breve deviazione ci porta a vedere la villa Cà Marcello. Tornati sui nostri passi si incrocia la strada provinciale 68: qui altra deviazione per vedere la Rotonda di Badoere. Tornati sulla ciclabile si supera il fiume Zero e poi il fiume Sile nei pressi dell’Oasi Cervara ed in breve si raggiunge Quinto di Treviso (sosta per vedere i mulini e il centro). Ancora alcuni km. e si arriva a Treviso, dove in via Mura S.Teonisto, 17 si consegnano le bici noleggiate. Dovremmo avanzare tempo per fare una capatina al centro della
città.
